Il Paese
Le Origini

Circa 750.000 anni fa il mare occupava la Pianura Padana e lambiva i primi contrafforti delle montagne; successivamente l'aspetto del luogo venne radicalmente modificato dalle tre glaciazioni conosciute come Mindel (750-500 mila anni fa), Riss (250-150 mila anni fa) e Wurm (75-10 mila anni fa) che formarono quel che oggi è conosciuto come l'Anfiteatro morenico di Ivrea.
Il ritiro del ghiacciaio che proveniva dalla valle d'Aosta ha lasciato come destimonianza del suo passaggio le colline moreniche. Il periodo Rissianico è quello maggiormente visibile avendo ricoperto in buona parte i resti della glaciazione precedente. Sul braccio meridionale del complesso collinare si trova Cuceglio; la sua posizione esposta a sud ha favorito soprattuto la coltivazione della vite, ne sono testimonianza documenti antichi attestanti questa vocazione così che questa è stata la vera ricchezza della sua economia.
Per contro, la sua posizione collinare ha impedito all'agricoltura di svilupparsi appieno, vista la mancanza di corsi d'acqua e potendo contare solo sull'acqua piovana per l'irrigazione.
Finchè le condizioni di vita della popolazione locale, ma più in generale dell'umanità, erano rivolte alla sussistenza o poco più le condizioni di vita a Cuceglio erano accettabili.
Dopo la prima Guerra Mondiale, la popolazione del paese ha subito una lenta e costante diminu-zione, dovuta alla attrazione di manodopera dei centri industriali, ed alla incapacità dell'economia agricola a sostentare una popolazione, forse cresciuta troppo, e comunque necessitante di maggiori risorse.
A partire dalla fine degli anni '60 la situazione è migliorata con un lento ma sensibile aumento dei residenti; oggigiorno, stante la facilità degli spostamenti casa-lavoro, è possibile godere appieno dei vantaggi derivanti dalla vita in un territorio meno industrializzato e quindi più naturale.
L'origine del nome Cuceglio è incerta e la spiegazione varia a seconda dell'autore delle ricerche.
Il Bertolotti nelle sue "Passeggiate nel Canavese" fa derivare Cuceglio dalla parola Chauseja o Chaucia alla quale il DuCange (lessicografo e storiografo francese 1610-1688) da per spiegazione il termine Agger che può essere tradotto in bastione, fortezza argine.
Dal diminutivo Chauciellum ( piccola fortezza) sarebbe derivato l'attuale Cuceglio.
Altre interpretazioni danno un'origine celtica. In ordine di tempo nel 1965 Dante Olivieri propone di dedurlo dal nome personale celtico Cauccillus o Coccillus; stessa ipotesi è avanzata (anno 1992) dalla proff. Alda Rossebastiano (ordinario di storia della Lingua italiana, Università di Torino) che tuttavia suggerisce di tenere conto anche dell'esistenza del latino Cocceius.